venerdì 23 settembre 2016

A UNA DONNA STRAORDINARIA, ANNIE FÉOLDE, LA MASSIMA ONORIFICENZA FRANCESE: LA LEGION D’ONEUR.




In Francia, alla fine dei turbolenti anni della “Rivoluzione” (1789 - 1799), tutti gli antichi Ordini Cavallereschi furono aboliti e i titolati persero ogni tipo di “benefit”.

Fu Napoleone Bonaparte (1769 - 1821), in qualità di Primo Console, della Prima Repubblica Francese, che, il 19 Maggio 1802, istituì l’Ordine Cavalleresco dellaLegion d’Onore” (Ordre National de la Légion d’Honneur) con il motto “Onore e Patria” (Honneur et Patrie).

Il nuovo Ordine, che rimpiazzò praticamente tutti i vecchi titoli similari, nasceva per essere conferito, a donne e uomini, Francesi e non, per meriti straordinari sia nel mondo Militare sia in quello Civile, che si erano particolarmente distinti.

All’inizio l’Ordine era organizzato come un’antica “Legione Romana”: Grand’ufficiale, Comandante, Ufficiale e Legionario.

Attualmente la “Legion d’Onore” è articolata in Cinque Classi e Un Titolo Onorifico: “Gran Maestro” (titolo Onorifico spettante al Presidente della Repubblica), “Gran Croce”, “Grand’Ufficiale”, “Commendatore”, “Ufficiale” e “Cavaliere”.

Anche ai nostri giorni è l’Onorificenza più alta attribuita dalla Repubblica Francese.

Vi voglio raccontare una storia meravigliosa.

Tra le incomparabili ricchezze architettoniche e artistiche, di quella magnifica Città Toscana che tutto il mondo ci invidia e che si chiama Firenze, in una delle strade più lunghe del centro storico, Via Ghibellina, al Numero Civico 87, c’è il Palazzo Jacometti-Ciofi.

Questo austero e sontuoso edificio, con all’ingresso delle grandi colonne di granito, è un interessante esempio di architettura privata Tardo-Barocca, fatto costruire dal Marchese Baldinucci, allora Tesoriere Papale, nel 1700, che prende il nome, però, dai successivi proprietari, la Famiglia Jacometti-Ciofi.

Qui, tra corridoi, sale e saloni decorati da meravigliosi affreschi e arredati da preziosi mobili antichi, coabitano due realtà semplicemente straordinarie: il “Relais Santa Croce”, Hotel 5 Stelle Lusso e l’Enoteca Pinchiorri, di Giorgio Pinchiorri e sua moglie Annie Françoise Féolde: un Ristorante che, a livello mondiale, fa onore all’Enogastronomia Italiana e non solo. 

Giorgio è nato, il 6 Ottobre 1943, nella Frazione di Monzone, Comune di Pavullo del Frignano, in Provincia di Modena, da una Famiglia di agricoltori, a Firenze si trasferisce nel 1955, quando sua madre entra a lavorare, come cuoca, in casa di un medico. 

Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero con indirizzo di Sala, Giorgio muove i primi passi nel mondo della ristorazione e si appassiona a quell’affascinante universo che ruota intorno ai grandi vini.

Nel 1966, dopo la devastante alluvione che colpì la Città di Firenze, compra una copia, sopravvissuta, della Guida Bolaffi dei Vini del Mondo di Luigi Veronelli, e, forte di questo manuale, si avventura, nel suo primo viaggio, nelle zone vitivinicole più importanti della Francia.
Da questo momento in poi sarà un crescendo, sia per la sua passione che per la sua collezione privata.

Nel 1970 Giorgio fa l’incontro della sua vita: conosce Annie Féolde.

Nel 1971 Pinchiorri è un esperto Sommelier Professionista e l’anno successivo diventa Direttore dell’Enoteca Nazionale in Via Ghibellina, un Locale, appena aperto, che intende favorire la degustazione dei Vini Italiani accompagnandoli con piccole prelibatezze.

La signora Féolde è nata a Nizza in Francia, il 15 Giugno 1945.
La sua è una Famiglia d’importanti Albergatori, che successivamente perderanno le loro proprietà per cause belliche. 
A diciotto anni si trasferisce a Parigi, dove, per un breve periodo, lavorerà alle Poste, ma questa vita non è per lei, una veloce visita in Inghilterra (dove si manteneva, mentre studiava l’Inglese, facendo la “dog sitter”, lavoro praticamente sconosciuto allora in Italia) e finalmente arriva a Firenze, nel 1969.

Entra subito a lavorare in Sala in un Ristorante tradizionale della Città: è subito amore per la Cucina Toscana

Giorgio PinchiorriAnnie Féolde si incontrano, per caso, nella Tenuta Lamole di LamoleLoc. VistarenniGaiole in Chianti (SI), discutendo animatamente di Formaggi e Vini Francesi, nasce cosi il loro rapporto: è un destino.

Nel 1974 la signora Annie entra all’Enoteca, ha innata la passione per la buona cucina, inizia cosi la sua straordinaria carriera di Chef.

Nel 1979 liquidati gli altri soci, Giorgio e Annie, diventando gli unici proprietari dell’Enoteca, in contemporanea arriva il primo importante riconoscimento al loro Locale, il “Sole” di Luigi Veronelli. Poi nel 1982 la “Prima Stella” della prestigiosissima Guida Rossa Michelin, e l’anno successivo la “Seconda”.

Nel 1984 la conosciutissima Rivista specializzata Americana Wine Spectator riconosce loro il “Grand Award” e la super prestigiosa Associazione Relais & Chateaux lo annovera come “Relais Gourmands”. 

Nel 1993 arriva la “Terza Stella Michelin.
Annie Féolde è la prima donna Chef a ricevere le “Tre Stelle”, quest’ultima verrà perduta nel 1995, in concomitanza con l’incendio doloso che rischierà di distruggere la loro fantastica Cantina, ma nel 2004, unico caso in Italia, verrà riconquistata.

Tra gli altri infiniti premi, attestati e riconoscimenti ottenuti anche, nel 1994, il Premio InternazionaleCaterina de’ Medici”. 

Oggi, la signora Annie, pur mantenendo la responsabilità creativa e di progettazione, ha in Cucina, a Firenze, dei collaboratori bravissimi tra cui spiccano l’Executive Chef Riccardo Moncolo Chef di Cucina Alessandro della Tommasina e lo Chef Pasticciere Luca Lacalamita.

Il Presidente della Repubblica Francese, François Hollande, con Decreto n. PREX1618394D del 13 Luglio 2016, ha concesso, su segnalazione del “Ministère des Affaires Étrangères et du Développement International”, alla grandissima Chef Francese (e Italiana), Annie Françoise Féolde, per i suoi straordinari “44 anni di carriera all’Enoteca Pinchiorri” di Firenze, “Au Grade de Chevalier de la Légion d’Honneur” (Il Grado di Cavaliere della Legion d’Onore).

Un riconoscimento eccezionale e meritato, per una persona meravigliosa sia come Chef sia come Donna: la mia amica Annie Féolde.




Giorgio Pinchiorri e Giorgio Dracopulos

Enoteca Pinchiorri

Enoteca Pinchiorri: La Sala con il Caminetto

  Giorgio Dracopulos e Annie Féolde

 Annie Féolde

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