domenica 10 gennaio 2016

RISTORANTE “LA LIMONAIA DI VILLA ROSPIGLIOSI”, A PRATO, IL FASCINO DI UN’ECCELLENTE, GUSTOSA ACCOGLIENZA.




Intorno al XII Secolo una  Famiglia denominata “Rospigliosi”, sembra per sfuggire a delle persecuzioni politiche, si trasferì, da Milano Città di origine, in Toscana e più precisamente sulle pendici del Monte Albano, dalla parte della Val di Nievole, tra Pistoia ed Empoli.

Qui la Famiglia Rospigliosi edificò una prima casa di campagna e avendo acquistato boschi e terreni coltivabili si dette all’agricoltura.

Una Famiglia laboriosa con molto spirito imprenditoriale nel sangue, visto che col passare dei decenni l’attività agricola venne affiancata dal commercio di prodotti come lana, spezie, tessuti, abbigliamento e poi anche da quella nel campo industriale (sempre con collegamenti con i loro prodotti commercializzati).  
I loro commerci si spinsero molto lontano, anche oltre i confini Italiani.

Nei primi anni del XIV Secolo i Rospigliosi erano già proprietari di numerose abitazioni e laboratori nel centro abitato di Pistoia.

Non soddisfatti di tutto ciò iniziarono anche, date le loro molte ricchezze e il prestigio acquisito, ad affacciarsi nel mondo pubblico/politico, accaparrandosi alcuni remunerativi appalti di riscossione delle tasse comunali e ricoprendo incarichi pubblici sempre più importanti.   

Raggiunsero persino alte cariche militari sotto i Pontefici Martino V (Ottone Colonna, 1368 - 1431) e Paolo III (Alessandro Farnese, 1468 - 1549).
I Rospigliosi, sull’onda del successo, vennero insigniti di titoli nobiliari e cavallereschi.

Uno dei momenti di massimo fulgore della Famiglia fu l’elezione a Pontefice di Giulio Rospigliosi (Pistoia 28 Gennaio 1600 - Roma 9 Dicembre 1669), con il nome di Papa Clemente IX
Un seggio papale retto solo per due anni e mezzo (26 Giugno 1667 - 9 dicembre 1669) ma di grande importanza per la lungimiranza della politica applicata in tutti i campi. 
Un grandissimo onore per il buon nome dei “Rospigliosi”.

Una Famiglia di tale fatta e tradizione ci ha lasciato innumerevoli esempi architettonici dei loro bellissimi Palazzi e Ville soprattutto in Toscana e nel Lazio.

Una di queste Ville, una volta in campagna, oggi raggiunta dall’abitato cittadino, si trova a Prato in Toscana.

Villa Rospigliosi a Prato è per l’appunto un’antica e affascinante Casa Nobiliare circondata da un bellissimo parco e con la sua accogliente e caratteristica “limonaia”.

Il “jardin d’hiver” (giardino d’inverno) dei palazzi e delle ville è chiamato anche “orangeria”, “cedraia” o “limonaia”.

Proprio nella “limonaia” di Villa Rospigliosi a Prato c’è il Ristorante La Limonaia di Villa Rospigliosi”.

Il Ristorante si trova dentro il Parco, accanto alla Villa, si raggiunge facilmente grazie anche al comodo parcheggio nel Parco stesso, di lato al viale privato d’accesso.

La “limonaia” è composta da uno specifico giardino all’Italiana (usato anche per i banchetti e altro, nella bella stagione), chiuso da antichi muretti, con delle bellissime e curatissime aiuole, oltre all’antica fontana incassata in un’alta e coreografica nicchia semisferica, delimitata da due colonne.

Poi c’è la parte al chiuso, dove si trova la grande Sala da pranzo, le cucine e i servizi.

La Sala è molto bella e accogliente, arredata con mobili di vario tipo (antico/moderno) con grandi quadri alle pareti e il soffitto è a travi e travicelli di legno.
L’apparecchiatura è lussuosa, elegante, con tovaglie damascate su cui fanno bella mostra di se preziose porcellane Italiane, Inglesi e Tedesche

Merito di cotanto affinato buon gusto va alla titolare del Ristorante, la brava, gentile, premurosa e bella: Maria Paola Agnani.

Chef, e colonna portante del RistoranteLa Limonaia di Villa Rospigliosi” è, dall’apertura del Locale (15 anni fa), Claudio Vicenzo.

Claudio, classe 1970, è Campano, viene da esperienze molto importanti fatte nelle cucine di grandi e lussuose navi da crociera. 
Ha lavorato anche negli Stati Uniti d’America, in California, a San Francisco
Tornato in Italia prima di arrivare a Villa Rospigliosi è stato Chef al RistoranteI Chiostri” del Grand Hotel Minerva (4 Stelle Superior) di Firenze.

Al Ristorante La Limonaia di Villa Rospigliosi” il Menu offre scelte di Terra e di Mare.

La Carta dei Vini è ampia e ha moltissime opportunità di scelta a prezzi molto interessanti.

Ma veniamo alla degustazione fatta che è stata accompagnata dai seguenti Vini:

- “Alné”,  Millesimato Extra Dry, Prosecco D.O.C. Treviso, 95% Glera e 5% Chardonnay, 11,5% Vol., prodotto dalla Azienda Agricola “La Tordera” di Vettoretti Pietro & Figli, ubicata a Valdobbiadene (TV);

- “Locorosso 2013”, Rosso Toscano I.G.T., 100% Sangiovese (assemblaggio), 13,5% Vol., prodotto dall’Azienda “Fabrizio Pratesi” di Seano, Carmignano (PO);

- “Lucarello Riserva 2011”, Chianti Classico D.O.C.G., 95% Sangiovese e 5% Canaiolo, 13,5% Vol., prodotto nella Tenuta di “Borgo Salcetino” a Radda in Chianti (SI), una proprietà dell’Azienda Agricola “Livon”;

- “Leonardo 2007”, Vin Santo, Bianco dell’Empolese D.O.C., 100% Trebbiano, 16,5% Vol., prodotto dalla Società Agricola Cooperativa “Leonardo da Vinci” ubicata a Vinci (FI).

Sono state servite le seguenti portate:

- ANTIPASTI - Paté di lepre e “Tarese del Val D’Arno” (Presidio Slow Food) - Carciofo, grana e uova di quaglia - Sedano alla pratese rivisitato;

- I PRIMI PIATTI - Pici al ragù di Macchiaiola Maremmana e olive leccine - Grigione  al coniglio mantecato e zucca gialla - Cappellaccio al papero, fonduta di grana e mirtilli;

- I SECONDI - Costina di suino alla genovese - Fagiano ai marroni - Ossobuco alla pratese;

- DESSERT - Cantuccio 2.0 - Bavarese al pan pepato - Millefoglie alla crema chantilly - Riccio di Castagna;

- PICCOLA PASTICCERIA – Le “chicche” della Casa.

Tutto molto buono, la Cucina dello Chef Claudio Vicenzo è accurata e precisa. 
Un’attenta ed esperta ricerca delle materie prime di qualità che vengono usate con un equilibrato bilanciamento tra tradizione e innovazione. 
Gli accostamenti, anche i più particolari e ricercati, sono sempre piacevoli e mai “aggressivi”.
Claudio è bravo, conosce bene il suo lavoro e ne è entusiasta: un vero e proprio appassionato.

Lo Chef Claudio Vicenzo è assistito da una Brigata di Cucina di livello, affiatata ed efficiente: in primis la carinissima Sous & Pastry Chef Elisa Masoni, poi il Capo Partita Mattia Parlanti e gli aiutanti Catia Baritono e Vasante Gunatilakt.

Anche la Brigata di Sala è molto professionale e gentile.

Al RistoranteLa Limonaia di Villa Rospigliosi” ho trovato, in un’ambientazione molto bella, caratteristica e raffinata, il fascino di un’eccellente, gustosa accoglienza.





Villa Rospigliosi

L'Ingresso al Ristorante

Il Giardino

Una Vista della Sala

Antipasti

I Primi

I Secondi

Dessert

Piccola Pasticceria

La Brigata di Cucina

Claudio Vicenzo, Giorgio Dracopulos, Elisa Masoni

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