martedì 5 luglio 2011

MEDITERRANEA BELFIORE: OTTIMI PRODOTTI BIOLOGICI FATTI CON ARTIGIANALITA’ E AMORE.

Parafrasando un celebre “incipit” Manzoniano potrei dire: “Il Pomodoro chi è costui ?”
E’ una Pianta, della Famiglia delle Solanaceae, circa 2000 specie di piante da fiori, originarie soprattutto del Continente Americano, molte delle quali sono per uso alimentare, come le patate, il peperoncino, la melanzana e il peperone. I frutti che produce il Pomodoro, pianta classificata nel 1753 dal Medico e Naturalista Svedese Carl Nilsson Linnaeus (1707-1778), come Solanum Lycopersicum, sono delle grandi bacche di colore giallo/rosso.
La pianta del Pomodoro è originaria del Sud America, in particolare ai piedi della zona montuosa della Cordigliera delle Ande, nei climi tropicali tende a svilupparsi più volte l’anno, mentre da noi quella coltivata all’aperto, è annuale, non sopravvivendo al nostro clima invernale.
Dopo la scoperta del Continente Americano (1492), il vegetale fu importato dagli Spagnoli in Europa come pianta ornamentale, non la si riteneva commestibile causa la tossicità delle sue parti verdi che contengono “solanina”.
Il Pomodoro è arrivato in Italia nel 1596, ma si è diffuso nella nostra Penisola più tardi, in particolare al Sud .
Sul nome non c è certezza, tra le possibili origini quella del “battesimo” come “Mala Aureo”, fatto da Pietro Andrea Mattioli (1501-1578), grande Umanista, Medico e Botanico Senese, nel trattato Medici Senensis Commentarii pubblicato nel 1554. Infatti “Mala” che in Latino significa “ Pomo” nel senso riferito alla frutta, in particolare alla mela, come facilmente intuibile, e “Aureo = D’oro” da cui la traduzione letterale “Pomo D’Oro”.
Oggi il Pomodoro domina la gastronomia mondiale, e l’Italia è al vertice della sua produzione di qualità, oltre ad essere, in assoluto, il primo esportatore al mondo di prodotti a base di pomodoro: pelati, passata, polpa, concentrato, sughi.
Quella che Vi voglio raccontare è una storia di forti legami con la terra, con la tradizione alimentare Italica, dove il Pomodoro è “Re”, dove il lavoro trasuda anche amore e passione: è la Storia della Famiglia Ciarlo.
I Ciarlo sono Agricoltori e piccoli proprietari da sempre, la loro origine è Campana, più precisamente provengono dal Comune di Morcone, in Provincia di Benevento.

Il Territorio Beneventano è posto nell’entroterra Appenninico, nella parte meridionale della zona storicamente definita come Sannio, ed è ubicato in una particolare posizione centrale che è quasi equidistante dal Mare Tirreno e dall’Adriatico.
Domenico Ciarlo, classe 1903, grande lavoratore e agricoltore appassionato, con il grande desiderio nel cuore di trovare terreni sempre più avocati, cambiandoli anche con altri di zone lontane, pur di migliorare la sua produzione. Questo suo scopo lo porta a trasferirsi, dopo il matrimonio con Giocondina Fortunato, a Santa Croce di Magliano, in Provincia di Campobasso, una terra dagli ecosistemi molto particolari e differenziati. Qui, nel 1939, nasce il loro unico figlio, Donato Ciarlo. Segue un altro periodo di trasferimenti, con tutta la famiglia, prima a Termoli e poi a Siena. Intanto scoppia anche la Seconda Guerra Mondiale e Domenico Ciarlo compie il suo dovere di servire la patria, svolge il servizio nell’Arma dei Carabinieri Reali, corpo fondato nel 1814.

Nel 1952 la Famiglia Ciarlo viene in Toscana, nel Comune di Cecina in Provincia di Livorno, dove altri due fratelli di Domenico, Salvatore e Vittorio si sono già sistemati in Località Mazzanta.
Anche Domenico si innamora della Zona e acquista, in Località Cinquantina a poche centinaia di metri dal mare, un terreno che porta un nome di buon auspicio: Belfiore. Passano anni di duro lavoro, l’Azienda di Famiglia è ora nelle mani di un’altra generazione.
Donato Ciarlo, nel 1963 si sposa con un ragazza del posto, di Colle Mezzano, Frazione di Cecina, Renza Masi, dalla loro felice unione nascono tre figlie: Simonetta, Antonella e Emiliana.
Donato, nel 1974, inizia anche una nuova attività di trasformazione e conservazione della sua produzione, nasce il Conservificio di Ciarlo. Sono anni difficili per l’Agricoltura e Donato, per differenziare, fa un ulteriore investimento, acquistando la piccola distilleria “Cavallini”. Questo importante passaggio commerciale servirà anche per accrescere esperienza da poter riversare sul Conservificio che intanto aveva preso il nome di “Mediterranea Belfiore”.
Dopo tanti sforzi la qualità viene premiata e l’Azienda cresce rapidamente, purtroppo nel 1997 Donato Ciarlo si ammala gravemente e il 27 Giugno del 2001 viene a mancare.

Le tre figlie, improvvisamente, si ritrovano, a fare le imprenditrici, ma non sono prive di forza di volontà, sono energiche, intelligenti e cresciute con un padre come Donato che ha loro insegnato la strada da seguire. Hanno nel sangue la passione, l’amore per i campi, per i loro prodotti e per i “barattoli di conserve”.
Oggi l’Azienda Mediterranea Belfiore ha dieci ettari, coltiva una varietà di pomodori, selezionata attraverso gli anni, particolarmente adatta ai loro terreni argillosi, che permette di ottenere un frutto di media pezzatura ma dalla polpa soda, non acquosa, con una buona pelabilità e dal sapore particolare, molto gradevole e dolce.
Da 25 anni i loro terreni sono gestiti esclusivamente seguendo metodi tradizionali e naturali, da 16 anni la loro produzione è Biologica. I loro Prodotti si basano sulla migliore qualità, sull’artigianalità e su attente procedure (come la trasformazione entro le 24 ore dal raccolto e cotture brevi a basse temperature), per poter mantenere la freschezza, la fragranza e inalterati i profumi originari.
Quattro le linee fondamentali dei preparati:
- Le Salse Del Cuore - Sono le preparazioni fatte con i Pomodori, partendo dai curati filetti alle salse ai vari sapori e nei differenti abbinamenti;
- I Sapori del Cuore - Dalle insalatine Primavera ai Sott’olio, dalle Verdure Grigliate alle Olive fino alla Creme;
- Il Pesto del Cuore - Nelle diverse confezioni e formati con il fresco e profumato basilico di loro produzione;
- I Carciofi del Cuore - I migliori “Morelli Toscani” preparati in modi diversi nei bei vasi trasparenti grandi e piccoli.
La Mediterranea Belfiore si è specializzata, negli anni, con successo, anche in pregevoli confezioni Natalizie, che, oltre ad essere spedite, venivano vendute, insieme a tutta la loro produzione, nello spaccio dell’Azienda. Sull’onda di questa ed anche di altre iniziative si è giunti alla trasformazione dello spaccio in un vero e proprio Negozio di alta qualità. Anche nella scelta della nuova struttura si è seguito l’impostazione ecologica (Bioarchitettura), affidando la realizzazione del nuovo punto vendita alla Ditta Rubner Haus di Chienes (BZ), altamente specializzata nella lavorazione del legno e altri materiali naturali.
Sabato 18 Giugno 2011 sono andato all’inaugurazione del nuovo Negozio alla Mediterranea Belfiore. Tra moltissimi intervenuti ho potuto costatare il grande risultato ottenuto, sia nella elegante semplice bellezza della struttura su tre livelli (piano terra per la vendita, cantina e piano rialzato con il grande tavolo per le degustazioni), sia nella grande qualità della merce esposta in confezioni molto belle (la loro e quella di altre selezionatissime Ditte).
Da notare:
- “Le Salse dello Chef” una linea fatta da loro in collaborazione con due bravissimi Chef come Deborah Corsi del Ristorante La Perla del Mare di San Vincenzo (LI) e Giorgio Scarpa del Ristorante il Frantoio di Montescudaio (PI);
- I ricchissimi Cestini da Picnic perfettamente organizzati con tutto l’occorrente per la diverse occasioni;
- I prezzi contenuti sui Vini, anche i più famosi e rari, e sulle ottime birre.
L’Azienda Mediterranea Belfiore vende in Italia e in molti Paesi del mondo, ed è un fiore all’occhiello della nostra produzione conserviera.

Un’Azienda al femminile, tre sorelle e mamma Renza, ma un “Cuore” solo, pieno di passione e d’amore per la genuinità.

Mediterranea Belfiore
Via Guerrazzi, Loc. Cinquantina, Cecina (LI)
Tel. 0586 620555
www.mediterraneabelfiore.it














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